Indipendenza finanziaria, le parole chiave:

4)Gli ETF


"La diversificazione e' la protezione contro l'ignoranza. 
Non ha senso se sai cosa stai facendo"     (W. Buffett)


La citazione d'apertura e' in antitesi con la natura di questo particola strumento finanziario. L'approccio di Buffett, infatti, prevede un'attenta ed oculata analisi dei fondamentali di una societa' prima di valutare l'acquisto di una sua azione od obbligazione.

Sebbene tale approccio sia stato la chiave del successo dell' Oracolo di Omaha, non tutti gli investitori dispongono delle conoscenze tecniche per analizzare i bilanci delle societa' come Buffett, o della stessa propensione al rischio.

E' sotto questi due punti di vista che entrano in gico gli ETF. Come molti altri strumenti finanziari ad essi assimilabili (come Fondi Comuni di Investimento, partecipazioni in SICAV, quote in Fondi Mutualistici) gli ETF sono dotati di una forte "semplificazione" per l'investitore (che dovra' analizzare solo il documento informativo legato all'ETF, il suo funzionamento e fare ricerche sulla affidabilita' e le performance di chi ha emesso questo strumento di investimento) e di una fortissima diversificazione. Ad essere sinceri gli ETF sono la "diversificazione di un investimento" nella sua forma piu' pura perche' questo particolare stumento di investimento non si limita a racchiudere in se' i titoli azionari o obbligazionari di un ventaglio ben selezionato di imprese.... gli ETF rappresentano TUTTO un determinato indice borsistico!

Come si creano? E' presto detto: il fondo di investimenti che intende emettere l'ETF, compra, proprio per mezzo dei certificati che rappresentano l'ETF, le azioni che compongono l'intero indice borsistico in proporzione alla capitalizzazione di borsa delle singole imprese che ne fanno parte.

"gli ETF sono certificati rappresentativi di un intero indice borsistico 
e che ne replicano l'andamento"

Quindi ogni singolo certificato (che similmente alle azioni ha lo stesso valore di tutti gli altri certificati che compongono l'ETF) rappresenta proporzionalmente l'intero indice di borsa cui appartengono le azioni di cui e' composto.

La diversificazione di questo strumento di investimento e' estrema!

Non solo: altra caratteristica degli ETF e' la loro totale passivita': i gestori del fondo non dovranno neppure compiere "operazioni di aggiustamento" in presenza di oscillazioni dei valori del mercato, poiche', generalmente, le spinte "al ribasso" di determinati segmenti di mercato rappresentati da un determinato indice, sono quasi sempre controbilanciati da spinte "al rialzo" di altri segmenti. Infatti l'ETF replica l'andamento dell'indice del mercato, non delle singole imprese che lo compongono. 

Facciamo un esempio puramente teorico. In un ETF sono rappresentate 4 societa', tutte con lo stesso valore di capitalizzazione in borsa, e percio' "presenti in egual misura" nell'ETF. Ipotizziamo, ora, che due di queste societa', nell'ultimo bilancio, presentino una situazione di difficolta' e che questo spaventi gli investitori, facendo perdere valore alle azioni di queste due societa' in una misura pari al 5% complessivo. Ipotizziamo che le altre 2 societa', invece, presentino dei bilanci estremamente positivi, che comportino una crescita del volore delle azioni di queste altre 2 societa' per un valore pari al 10%. nel complesso, quindi, l'ETF ha avuto un incremento del valore pari al 5% (i risultati borsistici dei 4 titoli si compensano tra di loro).

Per quanto riguarda i diritti legati alle azioni "contenute" dall'ETF, in questa sere e' importante far notare che i titoli delle azioni sono comprati sul mercato dal gestore le fondo. I diritti di natura patrimoniale come quello ai dividendi e' quindi esercitato indirettamente dagli investitori nell'ETF che riceveranno i dividendi delle societa' che compondono l'indice borsistico di riferimento, in proporzione a quanti certificati ETF possiedono cui verra' sottratta una parte che spetta al fondo di investimenti a titolo di compenso.

A fronte di un rendimento piu' basso rispetto a quello del possesso diretto delle azioni, l'investitore ottiene:

  1. il vantaggio di avere un "carico di studio" nettamente inferiore, dovendosi concentrare solo sullo studio dell'ETF e del materiale informativo obbligatorio per legge, nonche' compiere qualche ricerca sull'affidabilita' della societa' emittente;
  2. il vantaggio di avere a propria disposizione un investimento estremamente diversificato, accessibile anche con risorse economiche ridotte (l'investitore infatti acquista il certificato dell'ETF e che spesso e' venduto in un mercato al pari di azioni ed obbligazioni)  e cominciare sin da subito a prendere dimestichezza con il "mondo" dell'investimento organizzato, "guadagnandosi" il tempo di comprendere ed usare i mezzi di analisi piu' approfonditi qualora volesse optare per diversi strumenti di investimento.
Sperando che anche questo approfondimento vi risulti utile, vi do' appuntamento al prossimo articolo.
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