Tranquilli non ho abbandonato!



 Per i pochi lettori che (ancora) mi seguono dopo tanto silenzio, ecco una serie rapida di aggiornamenti.


Stop and Go

Ci siamo lasciati a Febbraio, dove ero senza lavoro e legato, per sopravvivere, al mio fondo emergenze. Come strategia ha funzionato: avevo abbastanza denaro per mantenere il mio stile di vita e cercare lavoro e, dopo qualche settimana, ho cominciato a lavorare in un call center.

E' stata una delle peggiori esperienze della mia vita, ma che mi ha consentito di tenere duro un altro paio di mesi. La pandemia, alla fine, ha avuto la meglio e sono stato costretto a tornare in Italia inutile descrivervi come mi sono sentito, ma per mesi non ho avuto alcun desiderio stare in compagnia, sia fisicamente che digitalmente. 

Questa esperienza ha confermato che avere un fondo emergenze è una delle strategie migliori per far fronte a queste situazioni e ha rafforzato in me l'idea che avere una sola fonte di reddito significa essere ad un solo passo dal dover resettare tutto e ricominciare da zero.

Per quanto non sia spaventosa come cosa, fa sprecare energie che potrebbero essere destinate a costruire nuove abilità e capacità.


Tornato in Italia a Maggio e dopo essermi leccato le ferite per un mese, ho ripreso con l'invio compulsivo di cv, provando ogni volta a variare qualsiasi cosa  potesse aver fatto andare male il cv precedente e mi sono dedicato anche alla fotografia, passione che avevo trascurato un po' (un bel po' devo dire). 

Poi, a Luglio, una serie di colloqui mi ha portato a Milano, dove ho trovato un nuovo lavoro.

Da lì una serie infinita di sforzi per trovare una camera e, finalmente, riprendere da dove avevo interrotto: riprendere il mio cammino verso l'indipendenza finanziaria.

Questi mesi sono stati spesi nel prendere il ritmo del nuovo lavoro, comprendere i meccanismi del mercato di riferimento e tutt'ora mi sto sforzando di migliorare per rendermi indispensabile e cominciare a pensare al prossimo salto di carriera.

In tutto questo la pandemia ha colpito ancora e, praticamente, sono murato vivo da ottobre (un caso positivo in ufficio e lavoro da remoto per tutti), il che non ha reso finora molto piacevole la mia vita in questa città: non conoscendo nessuno e non avendo molte possibilità di socializzare, mi sento tutt'ora come se mi fossi "appena trasferito" e non ho ancora avuto modo di esplorare il quartiere e la città, all'infuori delle mete più turistiche.

Il biglietto aereo più doloroso di sempre (per me)


My Portfolio and Emergency Fund

In tutto questo, quei lavoretti che ho svolto, ed il supporto dei miei genitori, è stato usato sempre per far crescere il portfolio titoli, puntando alla ricerca di società con un sano bilancio e con un prezzo accettabile. e piano piano le notifiche dei dividenti mensili rendevano questa attività di "caccia" all'azione molto piacevole e divertente. Non che la contemporanea rivalutazione delle stesse non abbia giocato anche un ruolo piacevolissimo nel vedere "spuntare dal nulla" soldi per i quali non avevo lavorato fisicamente. Tuttavia la rivalutazione del valore delle azioni è relativa, in quanto non ne godrò se non in caso di vendita.

Per altri fattori nel mio cammino, stiamo ancora costruendo! Prima di tutto tocca ricostituire i due fondi emergenze: quello per le emergenze immediate (come ad esempio la necessità di effettuare un tampone rapido a pagamento) è stato quasi integralmente ricostruito, ora tocca a quello per le emergenze a lungo termine, che, questa volta, ho fissato ad un intero anno di spese (quindi circa 12mila euro, comprese bollette, affitto di una camera in un appartamento condiviso e spesa).


il rendimento in un anno,
contando solo la rivalutazione dei titoli
A little and pleasurable good news!

All'interno di questa strategia per la crescita verso l'indipendenza finanziaria, ad ogni modo, non ho trascurato la fotografia di stock, che ha consentito di pagarmi gli abbonamenti ad una nota piattaforma di streaming video (non voglio rinunciare a delle piccole comodità: va bene la corsa all'indipendenza finanziaria, ma non voglio vivere a pane e cipolla!). 

Sono piccole somme che comunque non vengono sottratte al mio stipendio e, di conseguenza, liberano spazio di manovra per investire (per ora si tratta di piccoli numeri, ma nel lungo periodo si tratta pur sempre di somme interessanti e comunque si tratta di una "inflazione dello stile di vita" che non sta intaccando il mio equilibrio finanziario).

A questa strategia si aggiunge la novità assoluta: ho maturato i requisiti per accedere ad AdSense e cominciare a monetizzare il blog!

Non saranno grandi somme per i primi tempi, ma spero che mi consentano almeno di pagare un abbonamento annuale per un nome dominio indipendente per i primi tempi, ed avere a disposizione, quindi, maggiore controllo e possibilità di indicizzare.


Per quanto questo 2020 sia stato un anno amaro per molti, considero me stesso tra le persone più fortunate: la mia famiglia mi ha aiutato quando ne avevo bisogno, sto facendo un lavoro che mi piace, e alcuni degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
Certo non posso dire che passerò il 2021 su di una spiaggia imparando a surfare e gestendo un piccolo studio fotografico (cosa che farei,
se fossi già indipendente finanziariamente), ma ho gettato le basi per tante cose e non vedo l'ora di usare i prossimi 365 giorni per rafforzarle e cominciare a costruire!


Tanti Auguri a tutti!


Credit to Harryarts

 


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