Quarto passo: impara da chi ce l'ha fatta!

Nel post di ieri accennavo al fatto che sto rileggendo "Padre Ricco Padre Povero" di Kiyosaki, che di fatto e' il libro di "self-improvement" e finanza personale piu' venduto di tutti i tempi.Non e' un testo tecnico, pieno di formule matematiche, scritte da economisti e per economisti, per il quale occorre una laurea in economia ed almento 2 master.

Al contempo, non e' neppute un "libro di ricette", di quelli che "fai queste 10 cose in questi dieci momenti della tua vita ed avrai il risultato che sogni". E' un libro piu' filosofico. Kiyosaki, tramite il racconto (in parte autobiografico) "testimonia"come ha di fatto messo in pratica le idee che propone nel libro, con i relativi punti di riflessione e d'azione.

Lo stile di scrittura e' semplice, efficace e convincente, aiuta a capire l'approccio mentale da tenere nell'intraprendere il percorso verso l'indipendenza finanziaria come sistema non per diventare milionari (anche se sarebbe un bellissimo "effetto collaterale"), ma per raggiungere la giusta serenita' nel mercato del lavoro, evitando di svendersi.

Cosa mi piace di questo libro?
  • lo stile di scrittura e' semplice e lineare, come dovrebbe essere in qualsiasi testo destinato al "self-improvement",
  • e' piu' una filosofia su come usare il denaro che un manuale su come diventare ricchi (o, meglio benestanti), e' un bellissimo effetto collaterale ma non il punto centrale.
Cosa NON mi piace?
  • una volta afferrato il concetto base e fondamentale del testo, il resto dei capitoli diventa interessante solo per raccogliere ulteriori spunti ed idee su come mettere in pratica il mantra di tutto il libro;
  • troppa "pubblicita'" dell'autore a se stesso ( se la merita, ma bastano le recensioni ed il passa parola a far rendere conto a chiunque che quanto scritto e' valido ed efficace... questo continuo autocelebrarsi mina, a mio parere, una credibilita' conquistata sul campo).
Ne consiglierei l'acquisto?
Assolutamente si. Ed il consiglio vale tanto per chi e' in uno stato "avanzato" del cammino per la propria indipendenza finanziaria , perche' talvolta vedere da dove si viene, ci sprona ad andare avanti con piu' convinzione e decisione, tanto per chi e' in cerca di bias cognitivi affermativi delle proprie convinzioni (meglio noto come incoraggiamento).

E voi, che ne pensate del libro? Lo avete letto/leggerete? Avete qualche altro libro sulla finanza personale da consigliare?
Sentitevi liberi di commentare e consigliare su questo post, io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo!

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