Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Il mio primo post di fine anno!

Immagine
Post dopo post siamo giunti a fine dicembre, e con il classi post-riassunto del mio bilancio, con la fine dell’anno tocca anche dare il via al classico elenco di buoni propositi per il 2020. Per quanto riguarda i risultati raggiunti durante questo mese, come al solito partiamo dagli elementi negativi:  a)per le cene natalizie, ho speso più del dovuto (almeno secondo il mio piccolo Scrooge interiore), ma tutto sommato sono riuscito a tenere fede ai miei propositi di budget: per i pranzi e le cene ordinarie sono riuscito a tenermi sui 25-30£ a settimana, garantendomi una dieta equilibrata (e anche perdendo un po’ di gonfiore, che non fa male); b)letture: purtroppo non sono riuscito a completare molti dei libri che mi sono prefissato di leggere, ne ho completato solo uno rispetto al previsto ( “L’Arte della Guerra” ). Non mi giustifico dicendo che “ho dovuto concentrarmi di più sul lavoro”, è vero che ho dovuto sforzarmi per alzare gli standard e garantirmi un rinnovo contra

Revolut e Robinhood, la guerra nel fintech sta per iniziare anche in Europa?

Immagine
La guerra nel mondo fintech sta per iniziare? Come ogni nuovo mercato, come ogni nuovo settore imprenditoriale, dopo la fase pioneristica in cui si assiste al proliferare di nuove imprese e servizi, anche per il fintech (che si trova al termine di questa fase) è giunto il momento di passare allo stage successivo: le imprese più innovative hanno ormai raggiunto e consolidato la loro fetta di mercato, alcune imprese hanno già raggiunto il breakeven point, cominciano ad esserci crescenti barriere all’ingresso (sia legislative che economiche); ora tocca alla fase della concorrenza vera e propria tra le   “sopravvissute” alla prima fase. Il tutto convivendo con la concorrenza già presente da parte dei grandi nomi della finanza dei singoli paesi ed internazionali, e le normative previste da questi. la schermata dei conti collegati nell'app Questo articolo, come potete intuire dal nome, riguarda più da vicino Revolut. Anzitutto occorre notare che, sebbene ancora in fase di

L’arte della guerra... e dell'indipendenza finanziaria!

Immagine
" L’Arte della Guerra " è uno dei primi “testi di management”, e di sicuro una delle raccolte sul come dirigere un esercito, o, meglio, guidare uno stato, più antichi del mondo. Tramandato per secoli solo oralmente, illustra, per l’aspirante re o novello generale, i metodi più “sicuri” per conseguire la vittoria in guerra. Su quel “sicuri” scatta il travisamento della saggezza degli antichi maestri taoisti asiatici: il messaggio più ricorrente nel testo è, infatti, legato alla preparazione dello stato, dell’esercito, dell’economia; più che della vittoria di battaglie campali ed assedi. Sono maggiori i riferimenti ad evitare gli scontri inutili che quelli ad affrontare a viso aperto il nemico. Al pari di un altro “manuale dello statista” (il Principe) è travisato dalla massa, proprio per via dell’aura di mistero che circonda questi testi, che per quanto noti sono letti da molto pochi per diletto e da molti per motivi accademici e appassionati di miglioramento pe