Diventa imprenditore di te stesso... il prima possibile!

Qualche giorno fa vi ho aggiornato con quello che accadeva. 
Beh, a distanza di poco più di un anno mi ritrovo più o meno nella stessa situazione di uno dei miei primi articoli sul blog (qui l’articolo): cercare un lavoro. 

Oltre alla classica maratona di invio di cv, ne sto approfittando per resuscitare un po’ tutti i miei social (oltre al profilo Instagram relativo a questo blog, anche quelli relativi alla mia passione per le fotografie, in particolare questo). Ed  in tutto questo, mentre revisionavo il materiale caricato, ho notato che sarebbe stato bello stampare quelle foto, magari organizzandole in modo da raccontare una storia.

Ecco come si presenta
nelle mie stories su Instagram
A questa idea si è anche aggiunta l’opportunità offerta da Saal Digital UK di poter stampare un fotolibro del valore di circa 50£ per sole 6£.
Il gioco è stato presto fatto. Le foto le avevo già selezionate (ci sono siti che consentono di stampare determinati quantitativi in maniera totalmente gratuita, quindi è stato ben semplice selezionare le mie preferite e procedere con l’impaginazione). Ed il risultato è arrivato a casa oggi: ne sono fiero!
Il bello della fotografia digitale è la quantità praticamente infinita di foto che possono essere scattate, praticamente a costo zero, ma il piacere di avere una copia fisica delle foto, e soprattutto vederle susseguirsi in “una storia”, assegna a queste immagini un significato diverso, rispetto all'istante in cui sono state scattate.

Richard Branson, in fin dei conti,
è una valida fonte di ispirazione,
data la natura del post.
Cosa c’entra questo discorso con un blog relativo alla finanza personale ?
È presto detto: sebbene sia vero che spesso la via più semplice per ottenere un reddito sia quella di effettivamente procedere con la ricerca di un lavoro, nulla vieta di monetizzare una delle nostre passioni. In fin dei conti già faccio così con la fotografia di stock (ed a proposito: a gennaio ho riscosso per la terza volta i proventi del mio, al momento piccolo, portfolio).
Ed allora, durante questi giorni, ho cominciato a cercare e farmi recapitare dei campioni e delle prove di stampa per valutare la qualità fotografica di una eventuale auto-pubblicazione. In parole povere sto cominciando ad attuare un approccio più imprenditoriale alla mia passione.

In fin dei conti, nella maggior parte dei casi, pubblicare un libro (o, in questo caso, un fotolibro) è un modo per poter cominciare a sviluppare un proprio business, o come insegna Ferris nel suo libro (qui l’articolo), una proprietà intellettuale scalabile che potenzialmente ci consente di guadagnare anche mentre siamo in vacanza (o, nel mio caso, senza lavoro).
Sarà un successo? Io spero di si, nel frattempo l’invio convulsivo di curriculum continua, sperando cessi presto.

E voi ? State programmando degli altri sistemi complementari al vostro lavoro per aumentare la vostra indipendenza finanziaria ? Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate.

Io vi do appuntamento al prossimo post, vi invito ad aiutarmi a superare questo periodo di difficoltà usando i referral link di Amazon  (presenti negli altri post) per i vostri acquisti ed invitandovi ad usare il mio link di invito su Revolut qualora la mia recesione (presente in questo post) vi abbia convinto.

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