3 Consigli che puoi subito mettere in pratica leggendo “L’uomo più ricco di babilonia”



Come scritto nella recensione di questo libro, che assieme a “Pensa e arricchisci te stesso” di N. Hill è da considerarsi tra i libri che hanno lanciato il genere del “self improvement”. 
Ma leggere questi libri non basta, bisogna passare al metterli in pratica!
Qui ho evidenziato 3 passaggi che possiamo tutti applicare immediatamente, anche mentre leggiamo le 200 pagine circa di cui è composto questo affascinante “manualetto”.

1)    paga Prima Te Stesso

Quando si pensa al risparmio, lo intendiamo sempre come “spendere poco perché ciò che rimane va messo da parte”.  Tuttavia, quando prendiamo il nostro benamato paycheck, dopo le tasse, le nostre spese ed un po’ di sana shopping therapy non rimangono che briciole da destinare ai nostri risparmi.
Questo modo di intendere il risparmio, a lungo andare, genera non solo scarsi risultati, ma mina anche la volontà più ferrea: il processo di accumulo di somme da destinare ad investire in modo da creare ricchezza diventa ancora più lento se destiniamo solo le briciole a questo processo.
Ciò implica la necessità di un approccio differente al problema al risparmio in generale: dobbiamo cominciare a pagare per primi noi stessi!
Ne “L’uomo più ricco di Babilonia”, Clason ci offre questo consiglio: ogni qualvolta riceviamo una somma di denaro a seguito del nostro lavoro o per qualsiasi altro evento della nostra vita, dovremmo destinare almeno 1/10 di quelle somme di denaro per riempire i nostri salvadanai, senza mai spenderle.
Dopo aver salvato questo denaro, toccherà svolgere il nostro dovere di cittadini, pagando le tasse ed onorando i nostri impegni economici (alias pagare i debiti) nelle misure concordate, ed infine goderci tutto il resto senza remore.
Ovviamente questa percentuale potrebbe variare di volta in volta, ma man mano che il nostro “porcellino” diventa via via più pesante noteremo che questo pian piano somiglierà via via ad una “busta paga” aggiuntiva, da usare per investire nel momento e nel modo che riteniamo più opportuno (anche se spesso, nel mondo della finanza, si dice che “il giorno ideale per investire è ieri”).
Uno dei sistemi più efficaci per realizzare questo primo obiettivo è tenere le “uova” in panieri diversi... come descritto in questo articolo.

2)    Metti il denaro a Lavorare per TE




Una volta che i nostri risparmi avranno raggiunto una “buona consistenza” (e ciò non significa che dobbiamo smettere di risparmiare), tocca mettere questi risparmi a lavorare per noi. Come possiamo fare? Esistono diversi strumenti a nostra disposizione come investire in azioni, obbligazioni, conti deposito che pagano interessi, ETF  o ancora in immobili da affittare o tramite peer 2 peer lending e molte altre possibilità (vi consiglio sempre di documentarvi di volta in volta e scegliere su consiglio di qualcuno di esperto in materia: documentarvi vi aiuterà a spiegare meglio le vostre esigenze e comprender ciò che il vostro consulente vi sta proponendo).
Ricordate sempre di investire solo ciò che siete disposti a perdere, ogni investimento è rischioso, quindi non prendete rischi non necessari.
Nel documentarvi informatevi su cosa state investendo, i pro ed i contro dei singoli sistemi di investimento, se è possibile disinvestire in tempi rapidi e con quale perdita economica, sul soggetto cui eventualmente affiderete il vostro denaro e sulle tempistiche dell’investimento. Solo in questo modo affronterete il rischio con la dovuta fermezza e troverete le soluzioni migliori per minimizzarlo.


3)    Siate Umili

Documentarsi su di un investimento, sui suoi profili di rischio e sul suo funzionamento in generale, non ci dona dei superpoteri. Ci sarà sempre qualcuno più esperto di noi in un determinato settore cui dovremo rivolgerci, dopo aver fatto la nostra parte, per richiedere consiglio o semplicemente sentire la sua opinione sulla nostra analisi della situazione. Ma non solo: studiare e documentarci ci aiuterà a spiegare meglio, con il linguaggio giusto le nostre esigenze ed anche capire se il nostro consulente sta veramente lavorando per i nostri interessi o solo per la commissione.
In ogni caso, fino a quando non si accumulerà abbastanza esperienza, ascoltare chi è già più esperto, chi ha già avuto modo di sbagliare ed imparare dai propri errori, non solo renderà molto più semplice superare o confermare le nostre paure, ma ci aiuterà anche a rendere più agevole scalare la “curva della conoscenza” di una determinata materia aiutandoci a concentrarci su rendere molto più profonde le nostre conoscenze ed accumulare ancora più “ pratica.


Questi 3 consigli risalgono agli anni ‘20 del secolo scorso, ma rimangono attuali ancora oggi, possono essere messi in pratica subito e con poca fatica e spesa. Tra applicazioni che automatizzano il risparmio, internet con un oceano di informazioni a portata di clic (o di dita se usiamo gli smartphone) e la nostra forza di volontà, cambiare il nostro rapporto con il denaro e cominciare a usarne le regole a nostro vantaggio diventerà via via un gioco sempre più avvincente!

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