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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Quinto passo: traccia un bilancio mensile!

Come preannunciato nei primi post, è ormai giunta la fine del mese di novembre ed è tempo di bilanci, in positivo ed in negativo. Solo riflettendo sui passi compiuti, infatti, è possibile capire cosa si è fatto di giusto e cosa di sbagliato e correggere gli errori e concentrare gli sforzi sulle cose che invece ci hanno consentito di gestire bene le finanze. Cominciamo con i “dati negativi”, vale a dire le spese. La voce spese fisse non trova al momento nessuna possibilità di essere migliorata, o quantomeno ridotta. Pur continuando nella ricerca di una nuova stanza, con relativo adeguamento del budget a quanto penso di potermi permettere (mi adatto prima di un eventuale passaggio in modo da renderlo meno traumatico) pur mantenendo intatto il livello di risparmio, la ricerca non sta dando gli esiti sperati. Non per mancanza di alternative nel budget prefissato, ma perché la ricerca di un nuovo lavoro mi assorbe con maggiore energia: non essere più vincolati a due linee contemporan

Indipendenza finanziaria, le parole chiave:

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6)Il Peer 2 Peer Lending "Il peer to peer lending, riporta, quindi, il credito alle proprie origini storiche: un soggetto chiede del denaro in prestito ad un altro soggetto, che lo offre a patto che venga pagato un interesse." In un epoca dove il concetto di condivisione e’ sempre piu’ contrapposto a quello di proprieta’, e quello di “diffuso” sta convivendo con quello di centralizzato (si pensi alle criptovalute), anche una attivita’ finanziaria antica come quella del prestito dietro interesse sta vivendo una fase di evoluzione in questo senso. Diventa sempre piu’ frequente nella comunita’ FIRE (Financial Independence Retire Early) il ricorso a piattaforme di “prestito diffuso” per impiegare il proprio denaro prestandolo a fronte del pagamento di un interesse. Il peer to peer lending, riporta, quindi, il credito alle proprie origini storiche : un soggetto chiede del denaro in prestito ad un altro soggetto, che lo offre a patto che venga pagato un inter

3 Consigli che puoi subito mettere in pratica leggendo “L’uomo più ricco di babilonia”

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Come scritto nella recensione di questo libro , che assieme a “ Pensa e arricchisci te stesso ” di N. Hill è da considerarsi tra i libri che hanno lanciato il genere del “self improvement”.  Ma leggere questi libri non basta, bisogna passare al metterli in pratica! Qui ho evidenziato 3 passaggi che possiamo tutti applicare immediatamente, anche mentre leggiamo le 200 pagine circa di cui è composto questo affascinante “manualetto”. 1)     paga Prima Te Stesso Quando si pensa al risparmio, lo intendiamo sempre come “spendere poco perché ciò che rimane va messo da parte”.   Tuttavia, quando prendiamo il nostro benamato paycheck, dopo le tasse, le nostre spese ed un po’ di sana shopping therapy non rimangono che briciole da destinare ai nostri risparmi. Questo modo di intendere il risparmio, a lungo andare, genera non solo scarsi risultati, ma mina anche la volontà più ferrea: il processo di accumulo di somme da destinare ad investire in modo da creare ricchezza diventa

Quello che ti serve conoscere del Sistema pensionistico del Regno Unito

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A partire dal mese di Aprile 2016, chiunque vada in pensione nel Regno Unito, deve seguire delle nuove regole, che hanno riformato il sistema pensionistico, gia’ assai differente da quello italiano. Partiamo anzitutto dalla State Pension. Per usufruire dell’assegno minimo pensionistico statale, bisogna aver versato almeno 10 anni pieni di contribute, nel fondo collegato al proprio National Insurance Number. Tali contibuti sono pagabili: ·          se si e’ lavoratori dipendenti, tramite trattenute sullo stipendio se si superano le 166 sterline settimanali; ·          se si e’ lavoratori autonomi, tramite il pagamento dei contributi “fatto manualmente”; ·          tramite i National Insurance Credits: sono contributi versati dal Regno Unito (e’ un po’ piu’ complicate come cosa ma vengono comunque erogati a livello statale), per determinati soggetti in determinate situazioni, come un congedo per maternita’ o paternita’ ; ·          versamenti volontari, tesi a massimi

3 validi motivi per cui dovresti avere piu’ di un conto corrente se vivi a Londra

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Non smettero’ mai di ripetere quanto possa essere utile preparare un budget per pianificare le spese ed ottenere il massimo dalla nostra paycheck. Tuttavia anche il piu’ metodico e ligio al dovere tra di noi, vedendo crescere man mano una bella sommetta sul proprio conto corrente, potrebbe essere tentato, dopo tanto risparmio e sacrificio, di fare qualche passo piu’ lungo della gamba e con un solo click su Amazon, mandare in fumo mesi e mesi di risparmi. Ma il risparmio fine a se stesso non e’ il solo scopo per il quale diviene necessario avere piu’ di un conto corrente! il logo del sistema di garanzia dei depositi Una importante premessa, prima di parlarvi dei 3 vantaggi di avere piu’ di un conto corrente, ed affidare il vostro denaro ad un istituto finanziario, assicuratevi che l’istituzione cui affiderete i vostri soldi rientri nello schema europeo di protezione dei depositi ( che in UK si chiama FSCS), che garantisce i depositi per importi fino a 85’000,00 £

Come fare la spesa a Londra: 7 consigli da mettere subito in pratica per risparmiare in una delle citta’ piu’ costose del mondo !

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“…una pancia piena e soddisfatta ci rende ben disposti verso il resto dell’umanita’, quindi va bene stare attenti a quanto spendiamo, ma occorre non eccedere se non vogliamo una vita triste e grigia!” La voce “alimentari” e’ una delle piu’ incisive sul budget di qualsiasi famiglia (o singolo), specialmente in una citta' come Londra. Per questo motive bisogna essere molto attenti nel fare la spesa perche’ e’ la prima voce nella quale possiamo agire direttamente su quanto delle nostre entrate vogliamo dedicarci: infatti affitto ed abbonamento ai trasporti hanno quasi sempre un costo fisso che non possiamo piegare alle nostre esigenze. Tuttavia nel gestire la voce “spesa” sul nostro budget dobbiamo essere attenti: una pancia piena e soddisfatta ci rende ben disposti verso il resto dell’umanita’, quindi va bene stare attenti a quanto spendiamo, ma occorre non eccedere se non vogliamo una vita triste e grigia! Quindi come possiamo unire queste due esigenze apparentemente cos